gennaio 21, 2007

a shopping di ali | feathers or scales?



Da sempre io sono convinto che il mio elemento sia l'aria...
In realtà non lo sono proprio completamente: infatti adoro la terra, il suo odore, affondarci le mani. Tocco, annuso, assaggio tutto, sono orribilmente affascinato dal sangue.*
Quindi non sono convinto. Evidentemente no.

Tuttavia

Quando soffia il vento io divento matto (come tutti, ma come sempre io di più). Il problema è che un po' il corpo mi pesa (e non solo perché ne ho tanto). Il vento è come se portasse via le mie molecole, i miei atomi, insomma tutte quelle cosine che compongono il mio corpo. Come se le mani si sfaldassero diventando aria, e poi su, via per le braccia, al petto e giù all'inguine alle gambe... alla testa non ci arriva mai. Chissà perché.
Il poter scorrere velocemente tra palazzi, fronde, persone, colpire i loro volti, corpi, penetrare nei loro polmoni, venir divorati dalle loro viscere e poi venir espulsi e tornare liberi.
Entrare negli alberi, nelle profondità del loro odore e poi di nuovo liberi....

Insomma anche quando mi immagino di essere uno stregone, mi vedo come uno di quelli che evoca tempeste e flagelli aerei...

E ragionando sulle possibili soluzioni a questa mia necessità di disgregazione aerea, sono giunto alla conclusione che l'unica soluzione possibile siano le ali.

Perché tanto, diciamocelo pure, è più probabile avere le ali che smaterializzarsi col vento, no??
Quindi per una volta bisogna accontentarsi di un compromesso.
E allora il prossimo dilemma.

Ali da angelo o ali da demone?



*Una volta ho visto per strada uno caduto dal motorino. Totalmente rapito dalla pozza di sangue scuro che gli si allargava dietro la testa. Lo stesso quando mi prelevano il sangue osservo il ribollio dei miei fluidi che scivolano nella provetta. Infrangerla...

Nessun commento: